mercoledì 30 gennaio 2013

Vida de "Nica"

Dopo aver salutato i "Ticos" ora ci stringono la mano in segno di benvenuto i "Nica" (correspettivamente come si definiscono gli abitanti del Costa Rica e del Nicaragua).

Il Nicaragua è stato per noi una terra d'incontri, scoperte, nuove amicizie e tanta vitalità.
Prima di addentrarci nel racconto di questa terra vogliamo fare una breve parentesi (scaturita dall'incontro e amicizia con un gruppo di giovani studiosi/artisti cileni) concernente la lotta Mapuche. Il termine "Mapuche" deriva dalla fusione di due termini Mapudungu: Che, "Popolo" e Mapu, "della Terra" e sono gli abitanti Amerindi originari del Cile Centrale e Meridionale e del Sud della Argentina (Regno di Araucania e Patagonia). Questa popolazione è una etnia variegata composta da numerosi gruppi che condividono tra loro una stessa struttura sociale, religiosa ed economica, così come una eredità linguistica comune. 
In Cile, come in molti altri paesi latinoamericani, i popoli indigeni stanno lottando e creando legami in favore della salvaguardia dei propri territori ancestrali messi in pericolo dalle "multinazionali" (che sfruttano e costruiscono dappertutto) e dallo scarso impegno dello Stato in loro favore.
In questo caso specifico (i Mapuche, raccontatoci dai nostri amici cileni) una società italo-iberica vuole costruire una centrale idro-elettrica nelle terre sacre della comunità San Juan del Lago Neltume. Crediamo che bisogni sostenere queste lotte e diffondere i fatti per aiutare (ognuno a modo suo) la salvaguardia del pianeta che sia a livello ambientale, culturale-indentitario ecc.!

Per chi volesse aproffondire di più l'argomento della situazione Mapuche in Cile rimandiamo al sito: www.mapuexpress.net e al lavoro dei nostri cari amici del collettivo " Viaje de la serpiente" nel loro blog: viajedelaserpiente.bligoo.cl.


Ritornando al Nicaragua iniziamo narrandovi una delle molteplici leggende sui vulcani Concepciòn e Maderas situati sull'isola Ometepe nel lago Cocibolca; si racconta che il vulcano Concepciòn (tutt'oggi attivo) rappresenti un'entità creatrice, dal suo cretere nasce la vita, per contro il vulcano Maderas (spento e con una laguna al suo interno) rappresenta la porta di accesso al mondo dell'aldilà dove le anime trovano il riposo eterno. Insomma i due rappresentano il ciclo della vita.



In quest'isola (molto suggestiva) abbiamo trascorso diverso tempo, fatto che ci ha permesso di conoscere e approfondire determinate cose. Qui abbiamo, tra gli altri, conosciuto Antonio (oggi guida turistica) che ci ha raccontato la storia del Nicaragua attraverso il suo vissuto come militare "sandinista" nei tempi della guerra contro i Contras (gruppi armati nicaraguensi costituiti a partire dai nuclei della vecchia guardia nazionale per combattere il governo sandinista che nel 1979, dopo aver rovesciato la dittatura di Debayle, si era insediato al potere. Il nome contras è una abbreviazione di contrarrevolucionarios. La guerriglia è stata sostenuta e finanziata dagli Stati Uniti) e del suo addestramento in Vietnam nel 1983. Un racconto affascinante e profondo.

Ometepe è anche il luogo di maggior produzione di banane del Nicaragua, vi sono 1200 produttori di plàtano gigante (banana gigante). Solo nel 2012 l'isola ha prodotto 226 milioni e 500 unità di banane. Il 90% del raccolto viene comprato da imprese del Honduras e del El Salvador, il 10% rimane nel mercato locale.

Sull'isola vivono anche le famose e simpatiche scimmie "cara blanca" (faccia bianca), solitamente formano gruppi di 20/30 componenti e sono molto utili poichè favoriscono la dispersione di semi e polline.

Da Ometepe passiamo a Granada, bella e gradevole (caldo a parte) città coloniale sulle rive del lago Cocibolca e dominata dall'ormai inattivo vulcano Mombacho. Fu fondata nel dicembre del 1524 ed è una delle città più antiche delle Americhe. Molto apprezzata anche nell'antichità dai pirati francesi e inglesi, venne quasi rasa al suolo dal conquistador megalomane William Walker.
Qui tra i vari progetti sociali abbiamo conosciuto L'Escuela de comedia y mimo che propone un progetto di  formazione artistica dei giovani più svantaggiati di Granada dandoli spazi dove divertirsi e dove possono esplorare le proprie abilità fisiche e artistiche. Questo progetto organizza anche l'annule (oggi arrivato alla sua quarta edizione) Berrinche Ambiental un festival internazionale di artisti di strada, vi sono artisti che giungono da molti paesi latinoamericani ma anche alcuni da europa e nord america. 
Per maggiori informazioni, aiuti o per partecipare si veda il sito: escueladecomedia.org.

Altro progetto è quello della Escuelita Camaleòn che si indirizza ai gioviani di un barrio povero di Granada. Questo è un micro-progetto gestito da  due giovani che creano attività in base alle possibilità/disponibilità di volontari (per un giorno o mesi), materiale ecc.  con l'intento di dare ai giovani la possibilità di divertirsi, conoscersi, esprimersi e di riflettere su varie tematiche (soprattutto socio-ambientali) nonchè se vi è la possibilità si svolgono corsi di inglese e aiuti nel doposcuola. Nel futuro c'è in programma di sviluppare progetti  di aiuto legati al problema dell'inalazione di colla (stupefacente) molto presente qui a Granada. 
Chi fosse interessato può contattare Carlos e Sabrina alla loro mail: escuelita.camaleon@gmail.com.

Come amanti degli animali una cosa che ci ha dato molto fastidio di Granada sono i tour in carrozza per la città, non tanto per il senso in sè (è un'attività che da lavoro a persone povere) ma per il fatto che i cavalli sono denutriti e sottoposti a sforzi continui e duri sotto un clima avverso.

In conclusione il Nicaragua stà procedendo nelle ricerche in campo delle risorse energetiche (Biomassa) più precisamente nella generazione di combustibile attraveso l'olio estratto dai semi dei frutti del Tempate (Jatropha Curcas L.), una pianta autoctona non adatta al consumo umano. Questa pianta inoltre favorisce il recupero di terreni degradati.

In extremis una curiosità; la maggioranza degli indirizzi si danno per un tradizionale sistema che parte da punti di riferimento geografici, che consistono in parchi, piazze, chiese e edifici pubblici. Gli indirizzi si indicano come di seguito:
1- Il nome della strada nella quale si trova il luogo che si vuole raggiungere.
2- Come arrivare al luogo specifico stimando la distanza in numero di isolati (cuadras) o metri dal punto di riferimento e in che punto cardinale (a Granada "al Lago" significa Est).
Esempi:
Negozio X, Calle Estrada, dalla chiesa "La Merced" 1 isolato Sud e 75 metri "al Lago".

Hostal Gran Sultana, La Gran Francia, 4 isolati al Sud, 1 1/2 isolati Ovest a due passi dal mercato municipale.




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