domenica 20 gennaio 2013

Una chimba!

Chimba é una delle tante parole in "slang" della Colombia e significa "fantastico" (specialmente usato quando fai qualcosa di davvero divertente o bello...insomma "'na figata") ció per introdurre un poco questo paese che riassumendo é stato proprio una chimba!
Paese di fama dubbia ancor oggi, la Colombia é in veritá da piú o meno una decina d'anni un paese che ha subito una bella ripulita dal narcotraffico, il "terrorismo", la violenza e la criminalitá (ci asteniamo da valutare in negativo o positivo il modus operandi applicato).
Rimangono i ricordi e i racconti delle persone ancora ben inpressi nella memoria: é oramai in gran parte storia, ma pur sempre recente! Uno dei piú eclatanti riguarda la cittá di Medellin dove i barrios erano gestiti da bande armate (stile favelas) e nessuno entrava o usciva senza permesso, il prezzo a sgarrare era la propria vita. La polizia é infine intervenuta sparando brutalmente sui barrios da elicotteri e arrestando i principali elementi criminali.
Giunta la resa si sono fuse "tutte" le armi e si é creato un albero simbolo di pace e a memento della violenza vissuta. In questi barrios, che si trovano ancora in situazione di estrema povertá, oggi si sono create diverse forme di aiuto: cooperative per dar lavoro alla gente, progetti indirizzati verso la coltivazione e lo scambio dei prodotti e collegamenti e palazzi per facilitare gli spostamenti in sicurezza e dare un tetto alle persone.

Ora come giá detto la situazione é piú tranquilla, non vogliamo dilungarci troppo sul discorso delle FARC o del narcotraffico poiché giá son state sprecate fin troppe parole, é solo interessante riportare che infondo i colombiani criticano meno questi "gruppi" di quanto non facciano i giornali.
I grandi problemi riguardano la salute, l'educazione, l'espropriazione dei territori (per esempio nel Cauca), le infrastrutture (le strade sono disastrose) e il costo elevato della vita in confronto al salario medio percepito. Insomma come ci ha detto una volta un nostro amico: "Neo es mafia sino magia que hacen los colombianos para vivir".

Cambiando argomento: é interessante riportare ció che ci ha raccontato un biologo (che ci ha ospitato a Popayan) sulla patate (uno degli alimenti principali in Sud America). Pare che il coltivo delle medesime lesioni/distrugga (anche se si parla anche di sfruttamento minerario e inquinamento acquifero) il paramo. Con paramo si definisce tutta una parte delle zone andine composta da lagune, boscaglia bassa e fiumi (i principali della Colombia nascono qui) un clima freddo e umido con alcuni giorni piú clementi e soleggiati. Terra comparsa 5 milioni di anni fa e che per gli antenati dei colombiani era ritenuta sacra in quanto credevano vi abitassero esseri che tutelavano le persone e l'ambiente in generale.
In breve e lasciando aparte il discorso ambiental-politico, notizia frustrante per 2 vegetariani che in questo continente praticamente si alimentano a patate o riso (di cui non vogliamo sapere nulla!).

Insomma, possiamo solo dire che, al di lá delle difficoltá, la Colombia é un paese affascinante, con paesaggi spettacolari e persone aperte e ospitali. Cosa di cui in molti si sono resi conto visto l'aumento di turismo che sta vivendo.

Per concludere il "post" vogliamo riportare una delle numerose leggende che aleggiano su questa terra, quella della Madremonte, uno dei miti folkloristici piú diffusi.
"La Madremonte é la dea protrettrice dei monti e della foresta, governa venti, pioggia e tutto il regno vegetale. Ë una donna magra con unghie molto lunghe e seni grandi, si veste di foglie e muschio e ha una carnagione verdastra. Si narra che rapisca i bambini in tenera etá per allattarli e abituarli al monte, luogo dove vive (per ricreare il contatto tra natura e persone). Ë presente in ogni fenomeno naturale, e c'é chi afferma che abbia la testa di giumenta.


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